
Buongiorno ai nostri affezionati lettori e ben ritrovati nella nostra rubrica immobiliare, nella quale ci piace confrontarci su argomenti che ci riguardano, come settore, e che capitano, in questo caso, quando si acquista un immobile.
Sappiamo infatti che l’acquisto di una casa è un momento molto importante e piuttosto delicato, che ci coinvolge a livello emotivo, essendo davvero un grande passo. Proprio per questo è necessario procedere con la dovuta cautela, a maggior ragione se decidiamo di comprare una casa ipotecata.
Vediamo quindi come comportarci in questo caso:
quando si acquista la casa si accende un mutuo tramite il proprio istituto di credito, il quale iscriverà un’ipoteca sulla casa come garanzia del rimborso del mutuo concesso. Se il compratore però non adempie agli obblighi non pagando le rate del mutuo, la banca concedente avrà il diritto di espropriare il bene vincolato e potrebbe anche procedere alla vendita all’asta pur di recuperare la somma prestata. Può anche capitare che sia il compratore stesso a voler rivendere il proprio immobile con ancora una parte di mutuo residuo e con ipoteca regolarmente iscritta.
Quale è dunque il rischio a cui va incontro chi intende acquistare una casa ipotecata?
La maggior parte delle volte costui è a conoscenza che sull’immobile grava un’ipoteca, ma, d’accordo col venditore, si è consapevoli che, al momento della stipula del rogito e quindi all’incasso del prezzo, il venditore stesso estinguerà il debito dovuto, così da liberare l’immobile e l’acquirente da ogni peso.
Può capitare però che il compratore venga a conoscenza della presenza di un’ipoteca solo dopo aver sottoscritto il preliminare d’acquisto della casa. In questa situazione ci sono due possibili vie:
la prima, rare volte applicata in quanto il compratore desidera acquistare quell’immobile, è che l’acquirente chieda lo scioglimento del contratto di acquisto e la restituzione della somma versata, oltre che il risarcimento dei danni;
la seconda è sospendere il pagamento del prezzo restante, almeno fino alla estinzione del debito residuo e alla cancellazione dell’ipoteca da parte del venditore.
La cancellazione dell’ipoteca sulla casa può avvenire:
o mediante l’intervento di un notaio, che, a seguito della dichiarazione delle parti che opteranno o per l’estinzione del debito da parte del venditore direttamente al rogito notarile, o per l’accollo del debito residuo da parte dell’acquirente, redigerà e siglerà l’atto pubblico;
o automatica: infatti la cancellazione è automatica quando il mutuo è stato interamente corrisposto alla banca erogante per cui l’ipoteca iscritta a garanzia viene cancellata direttamente dalla banca che comunica il tutto ai pubblici registri immobiliari e che quindi procede alla giusta cancellazione.
Speriamo di esservi stati d’aiuto in questo argomento così delicato;
se avete domande o altri dubbi scrivetecelo nei commenti.
A presto