Il 2020 sarà ricordato da tutti come l’anno della pandemia, che ha messo in ginocchio l’economia italiana e non solo. Ed è proprio la pandemia che ha reso possible l’abbassarsi dei tassi di interesse sino ad arrivare al loro attuale minimo storico; addirittura per un breve periodo il tasso fisso e quello variabile sono stati molto simili fra loro; considerando che i prezzi degli immobili in vendita sono decisamente convenienti possiamo affermare che il 2021 sarà l’anno della ripresa del mattone.
Infatti i tassi di interesse proposti dalle banche sono quasi azzerati e la Banca Centrale Europea proseguirà con questo andamento per tutto il 2021. I tassi, sia fissi che variabili, finanziati al 50% del valore dell’immobile, toccano al massimo lo 0,7%.
Decisamente importanti per il traino della ripresa i bonus e agevolazioni statali varati e confermati dal governo che favoriscono le ristrutturazioni degli immobili, il loro miglioramento relativo alla stabilità degli stessi, la loro riqualificazione energetica.
Questo incrocio di combinazioni favoriscono e rendono estremamente vantaggioso l’acquistare casa. Anche perché, a partire dal 2022 si ipotizza un rialzo dei tassi dei mutui.