Le ultime anticipazioni sulle misure della Legge di Bilancio 2022 relative al Superbonus 110 ci rivelano che sarà prorogato fino al 2023 ma con delle modifiche che riguardano il suo utilizzo in determinate opere e la riduzione delle aliquote. Infatti dalla proroga sarebbero escluse le case e le villette unifamiliari mentre rimarrebbe per i condomini; inoltre si dovrebbero ridurre progressivamente le aliquote a partire dal 2024.
Il Documento Programmatico di Bilancio, già inoltrato alla Commissione Europea e al Parlamento per conoscenza, contiene la manovra finanziaria 2022 con una legge di bilancio da almeno 23 miliardi; tra queste misure risalta il Superbonus e la sua proroga e il super incentivo riguardante la riqualificazione energetica degli edifici unifamiliari e dei condomini. Con questa proroga però si escluderebbero le case, ville e villette unifamiliari, anche se alcuni ministri chiedono, almeno per tutto il 2022, di estendere tale provvedimento a tutti gli immobili, o di legarlo al reddito del contribuente che esegue migliorie sul proprio immobile, ponendo un tetto massimo. Il rinnovo dei provvedimenti riguarda anche il bonus ristrutturazione, l’ecobonus, il bonus mobili e il bonus verde, mentre il bonus facciata, l’incentivo per la riqualifica delle nostre città. termina il 31 dicembre 2021.
Per quanto riguarda le aliquote del Superbonus 110 si va verso un progressivo abbassamento dell’aliquota: nel 2024 potrebbe essere al 70%, al 65% nel 2025 raggiungendo poi l’aliquota dell’ecobonus ordinario del 50%.